Ecco un piatto tipico del veneto, secondo ricetta della nonna, e con l'arrivo delle basse temperature è una vera chicca
Ingredienti (moooolto abbondanti, poi capirete il perchè):
1 kg di fagioli secchi
5-6 patate di media grandezza
1 cipolla anch'essa di media grandezza
100 gr. di pancetta affumicata tagliata a dadini (se preferite la ricetta tosta, sostituite la pancetta col lardo)
pepe q.b.
1 dado per insaporire (regolatevi voi durante la cottura se ne andrà aggiunto e, soprattutto, quanto)
olio
Prendete il kilo di fagioli secchi e mettetteli in ammollo in acqua fredda almeno una giornata.
A parte,mettete a bollire una pentola d'acqua che servirà poi in aggiunta alla cottura.
Pelate e tagliate le patate a dadini, in modo tale che siano già pronte dopo.
In un tegame bello capiente, mettete un pò d'olio, meglio se tanto quanto per coprire il fondo.
Affettate la cipolla ed aggiungetela all'olio, poi accendete il fuoco e fatela soffriggere finchè nn sarà imbiondita, dopodichè aggiungete la pancetta e nel frattempo che si soffrigge rilasciando la sua bella "ciccetta"... scolate i fagioli.
Quando la pancetta avrà un bel colorino dall'aspetto semi croccante, aggiungete i fagioli e le patate e mescolate un pò per far insaporire il tutto.
A questo punto potrete aggiungere l'acqua bollente, il dado ed il pepe.
Cosa fondamentale, questa deve cuocere minimo 3 ore a fuoco lento.
Usate il "brodo" che vi serve per preparare la vostra pasta e fasoi utilizzando i classici ditalini oppure, cosa che io preferisco molto di più, spezzate degli spaghetti in modo molto corto a mò di pastina.
Il resto del brodo che non utilizzerete, potrete metterlo in contenitori da freezer e congelarlo in modo tale che lo avrete pronto per altre occasioni.
Buon appetito, genteeee